Monday, February 15, 2016

La luce

Rabbia, fretta e agitazione,

prima di varcare quella porta era tutto cosi buio!

Ma poi i miei occhi hanno visto una luce,

che ha dilatato le mie pupille e accelerato il tam tam del cuore.

La luce aveva preso il sopravvento, il buio era sparito,

e con lui erano spariti anche la rabbia, la fretta e l’agitazione.

La luce eri tu, c’era di nuovo in me quel desiderio d’incontrarti, che il tempo ha pian piano affievolito.

Talvolta il desiderio si fonde nell’emozione,

e blocca un coraggio che immagini di avere, ma non hai.

Lei è li davanti a te, la guardi, non riesci a pensare,

non riesci a dare un senso ai tuoi movimenti e ai tuoi gesti,

è talmente bella che non puoi fare a meno di guardarla,

come se in quel momento guardarla sia un nutrimento,

la sua luce sia energia per il tuo cuore, come se dia senso alla tua vita,

la studi, la scruti con degli occhi che sembrano sentinelle,

quasi da assumere gli atteggiamenti di un maniaco.

Nel momento in cui ti accorgi che quel dolore allo sterno,

che ti impedisce di trovare la forza di parlarle,

sta pian piano andando via… incontri chi non vorresti,

che porta lei via da te, e distoglie la tua attenzione da quel viso lucente come il mare,

splendente come la luna, bianco più della neve.

D’un tratto lei va via, ritorna il buio perché nasce dentro te quel rimorso,

ma poi per rincuorarti… ti ripeti: almeno potrò dire di averla vista anch’io, e di esserne rimasto incantato.

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