Saturday, January 16, 2016

I FIGLI DELLE STELLE

Capitolo  3.
I FIGLI DELLE STELLE

C'era una volta l'universo.Era un posto buio,molto buio,al contrario oggi è possibile ammirare miliardi di stelle,ma è sbalorditivo pensare che per qualche milione di anni dopo l'inizio di tutto le stelle non si erano ancora innescate,erano impegnate ad ammassarsi,erano polvere,non erano che la potenza di un pensiero. Poi ad un tratto hanno iniziato ad accendersi, come durante quel festival Thailandese quando al culmine s'illumina il cielo di lanterne volanti,ad esserci sarebbe stato uno spettacolo mozzafiato.
Questo però è solo il principio,tutte quelle stelle molto più grandi di quelle che vedi ora sono tutte esplose,e da ognuna poi si è originata una stella più piccola con vari pianeti che gli orbitavano attorno,tutto quello che formava la stella originaria,tutte le molecole tutti gli atomi si sono suddivisi a seconda della propria massa a diverse distanze,hanno avuto origine i pianeti,e su qualche pianeta alla giusta distanza,ove la temperatura rendeva possibile che l'acqua fosse liquida altre particelle di quella gigante supernova iniziarono ad aggregarsi in composti molto particolari,gli amminoacidi che ponendosi in infinite combinazioni diedero origine alla vita,agli animali,agli esseri umani.
Tutto questo discorso è per farti rendere conto caro Alberto,che quando ti dico che sei una stella intendo proprio dire che sei tu come tutti originato da una stella,devi stare molto attento a come usare la tua energia,distruggerai o la userai per creare?
-Non lo so Papà,tu l'hai usata insieme alla mamma per creare me,non credo la userò per distruggere,te lo prometto-
-Ti verrà naturale!ora dormi che domattina devi andare a scuola,Buonanotte!
-Buonanotte Papà-
E questa se devo essere sincero,a mia memoria, è l'unica favola della buonanotte che mi è stata raccontata da mio padre,ma è stata senza dubbio la più bella,non mi era proprio chiaro il concetto,avrò avuto 6-7 anni,avevo capito quanto bastava per capirci poco,per capire che fosse solo una favola,io non sapevo nemmeno cosa fosse la Thailandia,pensavo fosse qualcosa tipo la città di smeraldo,coi fortuna-drago che volavano attorno ai pinnacoli.
Quello che pero non mi aveva spiegato era la terza opzione,creare distruggere e ignorare quell'energia,ed io senza saperlo come molti optai per la terza. Quello che nessuno racconterà mai è cosa succede a fare quella scelta.
A fare quella scelta è solo questione di tempo,accumulerai tanta energia fino ad esserne schiacciato,non saprai dove direzionarla,non saprai che fartene,il gioco è ignorarla,inizierà a girare all'interno del corpo,girerà nella mente,diventerà talmente densa fino al momento in cui se avrai la prontezza di riflessi tale da fare la scelta: collassare su te stesso oppure esplodere e liberarti dal peso.
La scelta è tra distruggere se stessi oppure tutto ciò che ti circonda.
Ed è cosi che ho scelto di usare tutto quello che avevo per distruggere tutto ciò che conoscevo.
Mi dispiace,ho mancato la promessa che ti avevo fatto!
Per quanto una stella sia meravigliosa é la sua natura creare vita e distruggere!
Quello che nessuno racconta è quello che si prova dopo aver liberato in un istante tutta L'energia di una supernova. Ti senti leggero come una piuma,ma non una leggerezza serena,una leggerezza spossata,privo di volontà di fare,privo di volontà di vivere,distruggendo ogni certezza ogni vecchio pensiero,ALLA DERIVA,AL BUIO,come in quel tempo in cui non si erano ancora accese le stelle,Non saper dove andare,non saper cosa pensare,sopravvive un po di rabbia e tanta tanta tristezza,magari c'è chi si ostina a trascinare dietro la vecchia vita,come una persona che cerca di spingere la macchina in panne in mezzo ad un deserto,si renderà conto che dovrà prendere quel poco che intende salvare e che potrà trasportare dato che da li in avanti dovrà proseguire a piedi. Ogni giorno sara una lotta tra vita e morte. Ogni giorno ti alzerai sperando di risentire il suono del cuore all'interno del tuo petto,sperando di vibrare ancora una volta, una soltanto per qualsiasi cosa,non importa che cosa. Lavorare e tornare a casa per poi fissare il muro, perché nulla che potresti fare hai voglia di farlo,e l'acqua non disseta,il cibo non sazia,il calore di una donna non scalda. Che senso ha vivere? Che senso ha la VITA? Se,quando il corpo non diventa che uno strumento per spostarsi,le mani non creano più, gli occhi non sanno più piangere,le orecchie non distinguono melodia dalle grida. Cosa non darei per una lacrima!
Nemmeno ora da quest'altezza,al sottile confine tra l'esistere ed il non essere più,Vendo la mia anima per una lacrima o per un attimo di dolore. Non rimango che io su questa terra,da solo faccia a faccia con Dio!
-dunque la tua idea brillante è buttarti giù?-
Una voce vagamente familiare interrompe scuotendomi e riportandomi un secondo alla realtà,mi giro e sul piazzale un mercedes nero con un paio di piccole bugne sul cofano.
-No cioè fammi capire-Tu tra tutti senza dubbio sei il mio preferito,un paio di mesi fa eri appeso come un salame,e dopo che ti sei salvato miracolosamente ora ti cacci giù. Dopo tutte le tue illuminazioni sei arrivato qui!mi aspettavo un po di più da te!e soprattutto un po più di fantasia!
-Non sai di cosa parli-
-Lo so eccome testa di c...-
-Faccio quello che voglio della mia vita-
-Perché?
-Perché è MIA!
-La Mia vita,MIA MIA MIA MIA!
-quello che voi non capite è che la vostra vita non è vostra!
-noi chi?
-Lascia stare,piuttosto,afferra il concetto,dal momento in cui vieni al mondo a quando lo lascerai sei causa ed effetto di esso allo stesso tempo,in base alle tue azioni misericordiose o criminose contribuisci al mondo tutto quello che fai anche se non sembra è strettamente collegato alle vite di tutti gli altri,se uccidi un uomo non uccidi solo un uomo ma ne uccidi migliaia,tutta la sua discendenza,se morendo ora scegli di non vivere non sarai in grado di dare il tuo contributo all'umanità,e ne soffriranno in maniera esponenziale nel tempo.
-ma che ne sai?chi sei tu?
-Nulla!solo che funziona cosi,se per ipotesi ti dicessi che verrà un giorno in cui incontrerai una donna che ti chiederà informazioni riguardo ad una strada e tu sarai in grado di esserle d'aiuto,se tu non ci fossi le chiederebbe ad un altro,forse gliele darebbe sbagliate,lei affrettandosi poiché in ritardo non trovando il posto del suo appuntamento attraverserebbe distrattamente la strada e verrebbe investita.
-Mica sarebbe colpa mia...e poi...
-Aspetta non ho finito-mi interruppe-La donna doveva incontrarsi per la prima volta col suo futuro marito,detto tra noi un mascalzone,ma dalla relazione nascerà un bambino,un po timido,un po chiuso,ma coi suoi studi donerà al genere umano nuove cure per mali fino a quel giorno incurabili.
-Sciocchezze
-Certo non è che un eventualità,ma facendola finita qui non uccidi solo te stesso,te l'ho appena fatto capire!-Sospirò e continuò-Mi sembra ormai chiaro il concetto che la tua vita non ti appartiene ne sei solo il custode!ficcatelo in testa!
A questo punto scese un silenzio frastornato da mille pensieri,non avevo mai avuto una tale confusione in testa,iniziai a sentire freddo,iniziai a provare dolore,disperazione,iniziai a vibrare col mondo,quanto dolore,quasi insopportabile  come se qualcosa dovesse uscire dall'addome,come se mi stesse per esplodere la gola,mi si tesero i muscoli,sentii potere nelle mani,provai calore,gli occhi piangevano!
-Eh cosi!-disse strappando dal silenzio quelle parole che in esso si celavano -lo so che in un posticino laggiù in fondo,chiamalo cuore se credi,hai la convinzione che nella vita farai qualcosa di grande,tu sei sicuro di riuscire a cambiare questo inferno di mondo,e,ancora se non lo padroneggi,quel segreto a cui tutti tendono,ce l'hai nascosto in quella piega della mente,quella che non riesci mai a spiegare è li!In primo piano,fin dal primo giorno!devi essere sincero con te stesso,tu sei dannatamente convinto che prima o poi combinerai qualcosa, perché deve esserci un senso in tutto questo. Questa è “la verità assoluta”. Purtroppo Amico mio,La strada su cui ti trovi è dannatamente sbagliata!
-e cosa dovrei fare allora?
-A volte distruggere è bene,quello che hai fatto era inevitabile,anche se non te ne sei accorto sei morto anche tu,ora però devi correggere un po la rotta e lo stai facendo,imparare dai propri errori,una frase fatta,e molto spesso trascurata da quanto è banale,non devi ignorare quell'energia di cui si parlava,essa non è altro che il tuo sentire,il tuo corpo e le tue relazioni con il prossimo,le tue necessità,le tue attitudini,le tue abilità i tuoi pensieri,sei la tua passione e i tuoi valori,il tuo Dio,i tuoi doveri e ciò che ti piace fare,ogni emozione,ogni tuo momento “il qui e adesso” il tuo presente in cui esprimerti per rendere domani un posto più confortevole ricco per te e gli altri,sei la tua musica,la tua arte e sei i tuoi pensieri da non sottovalutare mai!Sei la tua gioia e la tua tristezza e anche quella devi sentirla tutta,negare la tristezza significa negare la gioia e tutto questo non deve mancare mai in ogni istante della tua vita,significherà anche provare rabbia e darla a chi la merita se hai tutto questo il senso della tua vita verrà da sé. Sia chiaro però questo non è che un ottimo punto di partenza non l' arrivo e ti è già chiaro di quanto non sia facile nemmeno raggiungere la partenza nella gara della vita. E lo sai che io non ho mai raggiunto nemmeno quel punto,mi è chiaro ora,ma se ora tu non fai tesoro di questo concetto anche la mia di vita sarà stata priva di senso! Molti vivono  in te e da te!
-Lo sai? Ho ripreso a fumare-
-So tutto ma non si può essere perfetti-
-Spiegami solo una cosa ancora,com'è che da vivo non avevi manco la patente e ora guidi un mercedes?
Ma voltandomi per incrociare il suo sguardo vidi solo il mercedes che scivolava lontano sull'asfalto!
Nella mia testa risuonò
-Beh allora io vado-
-Addio!

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